Vinea Montesacro ha aperto a gennaio 2018 in via Conca d’Oro 38, zona Montesacro, con l’obiettivo di dimostrare che il panorama ristorativo romano può avviare progetti importanti e di qualità anche al di fuori del centro. Alla guida un management giovane e ambizioso, pronto a mettersi in gioco per offrire al proprio quartiere un punto di riferimento enogastronomico.


Il ristorante, contraddistinto da un ambiente curato e vintage, propone una cucina ricercata, attenta alle materie prime e al connubio cibo-vino. Non a caso la carta propone circa 130 etichette selezionate in tutta Italia, mixando sapientemente il meglio del panorama vitivinicolo italiano. Circa il 40% per cento dei prodotti in carta, inoltre, sono vini naturali figli di artigiani che lavorano principalmente sulla valorizzazione dei territori e la riscoperta di vitigni autoctoni. Alcuni nomi? I Vigneri di Salvo Foti, Zidarich, Ciro Picariello, Lauria, Luigi Maffini, Torre dei Beati, Elisabetta Foradori, Emidio Pepe, Cappellano, Tenuta San Guido, Marisa Cuomo, Castello della Sala, Valentini, Campi di Fonterenza, Claudio Cipressi.

Da Vinea – aperto sia a pranzo che a cena – si ordina da un menù che si presenta con un elenco agile di 5 proposte per portata, per una spesa media piuttosto contenuta, sui 35 euro, nonostante la cucina giochi con ottimi ingredienti e vezzi d’autore. Alla guida della cucina c’è Luca Mangiagli, giovane cuoco tra i più bravi e talentuosi del panorama capitolino.

In sala 45 coperti – dopo il grande successo di questi primi mesi il locale è stato ampliato rispetto ai 35 con cui aveva aperto – e un ambiente che strizza l’occhio allo stile di recupero imperante, molto marmo e legno, sedie spaiate, pavimento in piastrelle con motivi geometrici. Tanta voglia di fare bene e l’entusiasmo di chi ha scelto con il cuore, la passione e l’impegno di portare la cucina di qualità a Montesacro, al di fuori dei soliti circuiti della Capitale.
